Il Black River Gorges è il più imponente massiccio montuoso di Mauritius. Si trova nella parte sud occidentale dell’isola ed è delimitato dall’omonimo Black River Gorges National Park. La cima della montagna, detta Black River Peak, è anche il punto più alto di Mauritius, da cui è possibile godere di un bel panorama sulla costa e l’interno.
Mappa
Le tracce kml e gpx sono state prese dal sito Fisty.com, un prezioso portale che mette a disposizione le informazioni essenziali su molti trekking di Mauritius.
Quando andare
Il clima di Mauritius è generalmente tropicale e il periodo migliore per visitare l’isola va da maggio a novembre-dicembre, quando non fa ancora troppo caldo e non vi è il rischio di cicloni. Nonostante ciò il clima varia non poco a seconda della regione e in particolare le zone dell’altopiano centrale e quella montuosa del Black River Gorges sono più spesso soggette ad annuvolamenti e piogge, sopratutto a partire dal primo pomeriggio. Per questo il momento migliore della giornata per iniziare il trekking è la mattina, il più presto possibile, in modo da arrivare in cima con il cielo ancora sereno.
Se possibile evitare il week end, quando il trekking è percorso spesso da altri turisti.
Per completare il trekking occorrono 2 ore, 2 ore e 30 a seconda del vostro ritmo, più un’altra ora almeno per il rientro al punto di partenza.
Come arrivare al punto di partenza
Venendo da ovest, il punto di partenza si trova sul lato sinistro della strada B103 – Plaine Champagne Road ed è contrassegnato con la sagoma di un escursionista su una pietra; se non avete un gps si consiglia di prestare attenzione altrimenti si potrebbe non vederlo. Si trova a 600 metri di quota e la cima è a circa 800 metri, per cui il dislivello totale non è molto.
Non vi sono trasporti pubblici che portano al punto di partenza del trekking per cui è necessario andare con un mezzo proprio o con un taxi, il cui autista dovrà aspettarvi fino al rientro dall’escursione.
Il mezzo più economico per arrivare qui, se ad esempio come la maggior parte dei turisti soggiornate nei dintorni di Grand Baie, è noleggiare uno scooter, al prezzo di 700 rupie mauriziane al giorno, circa 17 euro, spesa che è possibile condividere tra due persone. Noleggiare un’auto è leggermente più caro e può costare tra 1500 e 2000 rupie (35-50 euro), ma se siete in 3-5 persone è la scelta più conveniente.
Sul lato opposto della strada al punto di partenza si trova un piccolo parcheggio dove è possibile lasciare il proprio mezzo.
Un taxi privato per tutta la giornata costa invece tra 2000 e 3000 rupie (50-75 euro), a seconda delle vostre capacità di trattativa.
E’ bene tenere presente che a Mauritius si tiene la guida a sinistra come in Inghilterra, per cui se si tratta della prima volta occorre prendere un po’ la mano.
Il trekking
Il trekking si svolge quasi interamente all’ombra e sotto le fronde degli alberi che formano una sorta di galleria, per cui non è molto vario e la quantità di paesaggi da ammirare lungo il percorso è esigua. Dopo pochi metri si trova una struttura in pietra simile ad una fontana, non saprei dire esattamente di cosa si tratti.
Il sentiero è ben tenuto grazie ad una manutenzione periodica e si potrebbe pensare addirittura di percorrerlo in mountain bike, anche se in rete non vi sono informazioni a riguardo. Solo in alcuni tratti sono disseminate delle grosse pietre e in altri il fondo potrebbe essere fangoso per via delle piogge, e restare così per diversi giorni a causa della difficoltà con cui i raggi del sole riescono a penetrare tra gli alberi.
Altri “ostacoli” sono rappresentati da alcuni tronchi di alberi caduti sul sentiero e non ancora rimossi.
Nella prima parte del percorso non è raro incontrare delle scimmie per cui è bene fin dall’inizio tenere nascosti eventuali merende e snack che potrebbero esservi sottratti direttamente dalle mani!
A parte le scimmie, la fauna del Black River Gorges è costituita principalmente da numerose specie di uccelli, che comunque non è facile avvistare e soprattutto fotografare al momento giusto.
Vi sono poi molte grosse lumache, camminate con attenzione per evitare di schiacciarle!
Dopo circa mezz’ora di cammino si incontra il primo (e unico) view point del trekking, con vista sulla penisola di Le Morne. Considerate che la vista dalla cima non è poi così diversa da qui per cui se siete stanchi o non avete voglia di percorrere tutto il trekking, potete arrivare qui e tornare indietro.
Più o meno a metà del percorso, il sentiero si apre per un tratto e si può camminare finalmente a cielo aperto.
Da ammirare alcune specie di palme che ricordo di aver visto all’orto botanico di Guadalupa, ai Caraibi, importate dal Madagascar. Dovrebbero essere proprio quelle.
L’ultimo tratto del trekking è decisamente il più impegnativo (tutt’altro che percorribile in mtb), poiché è ripido e per salirlo è necessario aggrapparsi ad una corda, che nella seconda parte è legata ad una catena. Molto divertente!
Il panorama dal Black River Peak è spettacolare: da una parte vi è la penisola di Le Morne con il suo mare cristallino e l’inconfondibile montagna a strapiombo su di esso, dall’altra la costa del sud con le acque agitate e scure, dall’altra ancora l’interno con le montagne del massiccio del Black River Gorges.
Da qualche mese è stata installata sulla cima della montagna una panchina colorata, per godersi il panorama in piena comodità.