Oggi siamo andati con Timo (il ragazzo tedesco che vive qui) a fare un giro in bici verso il tempio buddhista Swayambhunath, nei dintorni di Kathmandu. Il buddhismo in Nepal è professato solo da una minoranza della popolazione, mentre la religione più diffusa è l’induismo.
Il tempio si trova in cima ad una collina e ci si può arrivare solo a piedi, così lasciamo le bici e cominciamo a salire la scalinata.
Da subito spiccano le tantissime bandiere di preghiera, che di solito vengono appese sulle montagne dell’Himalaya ma in realtà anche altrove, per benedire i luoghi nei dintorni.
Il panorama su Kathmandu salendo al tempio.
Ma non siamo i soli a godere del panorama, oggi più bello del solito con il cielo che lascia ammirare le montagne sullo sfondo. Swayambhunath infatti è anche detto “il tempio delle scimmie”, vista la loro presenza in tutta l’area circostante.
Come altri templi buddhisti, Swayambhunath è un complesso di diverse costruzioni ognuna adibita ad una diversa funzione. La parte principale, in posizione centrale, è lo stupa, che raffigura gli occhi del Buddha nei quattro punti cardinali e usato per custodire le reliquie.
Alla base dello stupa di trovano questa sorta di rulli che i fedeli fanno ruotare con la mano camminando tutto intorno.
Quando il sole è ormai calato, la luce su Swayambhunath è spettacolare, il blu scuro del cielo contrasta con la luce dorata di cui si veste lo stupa e l’effetto è questo.